La storia

Le tappe della nostra evoluzione

1898

Siamo nati nel 1898 insieme alle prime imprese italiane con il nome di Credito Fondiario Sardo specializzato nell’erogazione di mutui ipotecari in Sardegna e a Roma.

Anni '50

Nel dopoguerra abbiamo esteso la nostra operatività a quasi tutto il territorio italiano, ampliando l’attività con opere pubbliche e finanziamenti industriali di natura fondiaria.

Anni '60

Nel 1960 siamo entrati nel mondo IRI – Istituto per la Ricostruzione Industriale – prendendo nel ’65 il nome di Credito Fondiario.

1985

Credito Fondiario entra nel mercato finanziario nel 1985, quando le azioni della banca vengono quotate alla Borsa di Milano.

Anni '90

Negli anni ’90 la nostra operatività si estende ai finanziamenti industriali di medio-lungo termine, consolidando la nostra speciale attitudine verso il credito alle imprese.

Anni 2000

Negli anni 2000 la Banca cambia mission e si specializza nel settore del servicing delle cartolarizzazioni.

2013

Nel 2013, Credito Fondiario viene acquistata da Tages Holding e da un gruppo di imprenditori con l’obiettivo di creare il primo debt servicer/debt purchaser italiano di nuova generazione.

2016

Il riposizionamento strategico di Credito Fondiario viene ulteriormente rafforzato nel 2016 con l’ingresso del nuovo socio Tiber Investment S.à r.l. – subsidiary del Gruppo Elliott Management Corporation – una delle più grandi società di investimento al mondo.

2018

A ottobre 2018 Elliot diventa l’azionista di maggioranza della banca. Con una visione di lungo termine supporta la crescita di Credito Fondiario iniettando capitale e favorendo il rafforzamento manageriale della struttura con l’obiettivo di farla diventare la realtà leader del mercato.

2020

Credito Fondiario diventa un operatore di riferimento, guadagnando un posizionamento competitivo molto forte, lavorando come partner al fianco di banche e investitori istituzionali, mantenendo alti livelli di patrimonializzazione e di solidità finanziaria. Gli investimenti in tecnologia e innovazione arrivano a rappresentare il 25% del totale costi. Credito Fondiario si afferma così come uno dei più importanti operatori nel settore del credito.

2021

Credito Fondiario evolve la propria mission e si riavvicina alle sue origini di banca per l’impresa. Sviluppando il pieno potenziale di tutte le competenze acquisite in oltre 120 anni di storia, costruisce un’offerta diversificata per rispondere alle esigenze di liquidità delle imprese che necessitano di supporto per affrontare i loro piani di sviluppo, consolidamento o rilancio. L’offerta specializzata si accompagna ad una piattaforma tecnologica evoluta, in grado di improntare il rapporto banca–impresa su basi di maggiore efficienza e rapidità, soprattutto per quanto concerne i tempi di risposta e di erogazione del credito. Questo riposizionamento strategico rappresenta la naturale evoluzione di una banca da sempre caratterizzata da una grande capacità di rinnovarsi per soddisfare le esigenze del mercato.

2022

La banca porta a termine una serie di operazioni strategiche fondamentali per consolidare il suo nuovo posizionamento quale challenger bank specializzata nel credito alle imprese.
Completa la fusione per incorporazione di Fifty S.r.l., società specializzata nel factoring operativa sul mercato dal 2016 e l’acquisizione di Fivesixty S.r.l, società di advisory attiva nel segmento della Finanza Garantita. Entrambe le operazioni consentono a Banca CF+ una significativa accelerazione del percorso di sviluppo delle
due nuove Business Line.
Il 3 febbraio 2022, viene lanciata sul mercato Banca CF+. Dall’esperienza di Credito Fondiario, nasce Banca CF+.

2023 - oggi

Nel 2023 Banca CF+ acquisisce il ramo d’azienda di Credimi, una fintech specializzata nel prestito per gli small ticket. Nel 2024 lancia sul mercato il Digital Lending.